L’Oriente di Fabio Fabbi

1886: Il viaggio in Egitto

L’ultimo degli Orientalisti


Nel 1886 Fabio Fabbi intraprese un lungo viaggio diretto verso Alessandria d’Egitto. L’esperienza fu raccontata dall’artista stesso in un taccuino privato inedito “1886 Viaggio in Egitto” che torna alla luce dopo un secolo di oblio.

L’opera sarà interamente pubblicata in Fabio Fabbi (1861-1945). Il viaggio dell’anima – catalogo della mostra ottobre 2021 a cura di E. Battistini e F. Sinigaglia.

Tornato dall’Egitto egli si addentrò nei meandri del gusto esotico che ormai tanto lo aveva cambiato, diventando celebre in tutto il mondo con l’appellativo di Ultimo degli Orientalisti (P. Stivani). Collezionisti americani, inglesi, tedeschi, ma anche mercanti, lo cercavano per commissionare e acquistare le sue opere. Ancora oggi i dipinti orientalisti di Fabbi sono i più ricercati tra le aste internazionali e il collezionismo privato.

L’Archivio Fabio Fabbi conserva il celebre Taccuino del 1886 e numerosi altri taccuini dei suoi viaggi in Oriente e in Occidente, oltre che fotografie autografe dell’inventario dell’artista con inedite opere d’arte non ancora apparse sul mercato antiquario e in attesa di essere ritrovate.

Francesca Sinigaglia

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